Una mostra-evento a Roma, con oltre
100 capolavori esposti sfruttando le possibilità espressive
della tecnologia, per un'esperienza immersiva. E poi dibattiti e
convegni, produzioni editoriali, un ologramma e la realizzazione
di una casa tecnologica per ricordare un grande artista facendo
attivamente cultura. Sono gli eventi che animeranno le
celebrazioni dedicate nel corso del 2020 ad Amedeo Modigliani,
nel centenario della morte, realizzate dall'IAM, Istituto Amedeo
Modigliani. Un modo per ricordare l'attività del genio
livornese, il tratto unico - nelle forme e nella luce - dei suoi
dipinti e delle sue sculture, ma anche per permettere di
approfondire la conoscenza della sua figura, rafforzando
l'interesse del pubblico, anche attraverso l'eterogeneità delle
iniziative. L'evento principale, in programma a giugno 2020,
sarà "L'Impossibile Modigliani. L'artista italiano e l'arte
africana. Simbolo, opere, tecnologia", grande mostra, allestita
al Quirinetta, che fonderà la tecnologia alle opere uniche del
grande Modì e nell'ambito della quale per la prima volta al
mondo sarà presentato l'ologramma Modigliani. Per tutto il 2020
poi l'arte del maestro livornese, morto giovanissimo nel 1920, a
35 anni, arriverà fino in Cina: l'IAM infatti organizzerà due
mostre seguendo il format Modlight, ideato e registrato
dall'Istituto. Ma un anticipo delle celebrazioni si avrà già il
12 dicembre, con la presentazione alla Casa del Cinema del libro
"Il principe Modigliani" di Angelo Longoni.
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