Non dovranno risarcire l'Inps le due
ragazzine rimaste orfane nel 2013 per l'assassinio della madre,
Cristina Biagi, da parte del padre,che si suicidò, dopo aver
ferito gravemente anche l'uomo che riteneva il suo rivale in
amore. E dunque non dovranno più versare i 124mila euro,
chiesti dall'istituto come equivalente delle spesa sostenuta per
l' indennità di malattia e per l'assegno di invalidità all'uomo
sopravvissuto. "La lettera con la richiesta di risarcimento è un
atto dovuto, ma l'Inps ha già contattato i familiari avvisandoli
che non ci sarà alcun atto esecutivo" ha annunciato il
presidente Pasquale Tridico. La svolta dopo una telefonata del
capo dello Stato alla ministra del Lavoro Nunzia Catalfo. Il
governo è al lavoro per trovare una soluzione che tuteli tutte
le persone coinvolte, aveva garantito la ministra con una nota,
spiegando di aver concordato con la collega Elena Bonetti un
tavolo tecnico. Commosso per l'intervento di Mattarella lo zio
delle ragazzine: "per noi è un faro".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA