Nell'Unione Europea oltre 584mila
persone, di cui 30mila donne, sono detenute in un istituto di
pena, quasi un quarto non hanno ancora una sentenza definitiva,
un quinto sconta una pena di un anno o meno. I Paesi con il più
alto numero di reclusi sono il Regno Unito (oltre 93mila) e la
Polonia (73mila), che ha anche la più alta percentuale in
rapporto alla popolazione; seguono Francia, Germania, Italia e
Spagna, intorno ai 60mila detenuti ciascuno. E' quanto evidenzia
un'analisi comparata realizzata dall'associazione Antigone e
sostenuta dal Criminal Justice Programme dell'Ue, diffusa oggi.
Negli ultimi 10 anni, i crimini denunciati alle forze di
polizia sono diminuiti e così anche la popolazione carceraria
europea, con alcune eccezioni e differenze tra i diversi Paesi:
la Francia ha mostrato una costante crescita dei detenuti e in
Italia, dove la popolazione carceraria era calata drasticamente,
i detenuti sono di nuovo in aumento (al 30 settembre 60.881, con
un tasso di sovraffollamento del 120%).
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