E' evasa dagli arresti domiciliari
Assunta Casella, 60 anni, condannata a 21 anni per l'omicidio
del marito Severino Viora, ucciso a Paroldo (Cuneo), in un
noccioleto vicino a casa, nel giugno 2016. A scoprirlo i
carabinieri quando si sono presentati nella struttura alla
periferia di Torino in cui scontava la pena, dopo che la
Cassazione ha reso definitiva la condanna rigettando l'ultimo
ricorso dei legali.
Nel corso del processo la donna ha raccontato di essere stata
comprata a 14 anni per 500 mila lire dal marito, più anziano di
vent'anni, e ha sostenuto di avere subito dall'uomo - che
l'avrebbe anche costretta a prostituirsi - 45 anni di
maltrattamenti.
"Lunedì la Cassazione a Roma ha rigettato il ricorso e
attendiamo le motivazioni. L'ho incontrata l'ultima volta
venerdì mattina e da due giorni non abbiamo più notizie di lei",
sostiene l'avvocato Chiaffredo Peirone, di Saluzzo (Cuneo), che
difende la donna col collega Giuseppe Caprioli.
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