Il tribunale di Roma ha respinto
l'istanza con la quale Rudy Guede (che sta scontando nel carcere
di Viterbo 16 anni di reclusione per l'omicidio di Meredith
Kercher a Perugia) ha chiesto di essere affidato ai servizi
sociali. I giudici gli hanno però concesso la semilibertà,
consentendogli di collaborare con il Centro studi criminologici
di Viterbo per alcune ore al giorno rientrando in carcere la
sera. E' quanto appreso dall'ANSA.
I giudici hanno così in parte accolto un'istanza
dell'avvocato Fabrizio Ballarini.
Secondo i pareri degli operatori e gli psicologi della casa
circondariale dove è detenuto da 12 anni, esaminati nel
procedimento davanti ai giudici romani, Guede - apprende sempre
l'ANSA - si è sempre comportato "in maniera esemplare" e il
tribunale ha "preso atto" della qualità del percorso didattico
e umano dell'ivoriano. Pertanto il tribunale ha stabilito che
possa collaborare con il Csc. Cosa per altro che già avveniva in
base all'articolo 21 del regolamento carcerario.
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