La lotta ai cambiamenti climatici
riparte dall'Onu dove 66 Paesi, 102 città e 93 imprese si sono
impegnati a raggiungere zero emissioni entro il 2050. L'annuncio
è stato dato al summit sul clima a New York che precede
l'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Un passo avanti cui si
affianca la Russia, quarto maggiore inquinatore al mondo, che
con una risoluzione del premier Dmitri Medvedev ha deciso di
attuare l'accordo di Parigi, sostanzialmente ratificandolo.
Segnali di speranza, per il segretario dell'Onu Antonio
Guterres, quando il tempo sta per scadere, mentre giganti come
Usa e Brasile non s'impegnano: secondo l'organizzazione
meteorologica mondiale, gli anni 2014-19 sono stati i più caldi
mai registrati e la temperatura media globale è aumentata di 1,1
gradi dal periodo preindustriale. Per Greta Thunberg gli impegni
non sono adeguati ed è forse già tardi: "Avete rubato i miei
sogni e la mia infanzia con le vostre parole vuote", ha detto la
16enne attivista svedese in un appassionato intervento.
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