Le luci
delle candele e un silenzio spettrale hanno fatto da sfondo alla
commemorazione delle vittime del terremoto del 24 agosto 2016
celebrata a Pescara del Tronto frazione di Arquata, nel luogo
dove quella notte vennero composte le salme dei deceduti. Una
commemorazione composta, silenziosa durante la quale il vescovo
di Ascoli Piceno, mons. Giovanni D'Ercole ha stretto idealmente
a sé i presenti: "siete miei fratelli e quello che è successo a
voi è come se fosse successo a me". Centinaia le persone
presenti: parenti delle 52 vittime del territorio di Arquata,
sopravvissuti e autorità, tra le quali il sottosegretario
Vittorio Crimi, il commissario alla ricostruzione Piero
Farabollini, il capo della Protezione civile Angelo Borrelli, la
vice presidente della Regione Anna Casini e il sindaco di
Arquata Aleandro Petrucci e di Ascoli Marco Fioravanti. Alle
3.36, ora della prima scossa, è stato letto l'elenco delle
vittime, con ogni nome accompagnato dal rintocco di una campana.
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