La Cina conferma la detenzione
amministrativa di Simon Cheng, il dipendente del consolato
generale britannico di Hong Kong, scomparso giorni fa: la misura
è stata eseguita nel rispetto "delle leggi locali" verso un
cittadino cinese, ha riferito il ministero degli Esteri di
Pechino che ha presentato una dura protesta contro Londra. Ieri,
il British Foreign Office, in una nota, aveva rilevato di essere
"estremamente preoccupato dalle notizie che un membro del nostro
team sia stato arrestato di ritorno da Shenzhen a Hong Kong".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA