C'è uno spiraglio per la formazione
di un nuovo governo spagnolo a guida Sanchez. Il leader di
Podemos Pablo Iglesias si è detto disposto a rinunciare ad un
incarico nell'esecutivo. "Non ho intenzione di essere la scusa
per non far nascere un governo di coalizione di sinistra", ha
detto in un video su Twitter. Proprio ieri il premier socialista
aveva detto che la volontà di Iglesias di aver un ruolo di
rilievo nel futuro esecutivo costituiva "l'ostacolo principale"
ad un accordo di coalizione, a causa di "differenti vedute" su
molte questioni, a partire da quella catalana. Iglesias però
rilancia: "Vogliamo una presenza di Podemos nel governo in
proporzione ai voti ottenuti" alle elezioni di aprile, "e ciò
vuol dire che sceglieremo noi i nomi" dei ministri. Non è detto
che Sanchez accetti, perché il premier vorrebbe semplicemente
figure tecniche di Podemos nel suo governo. Ma in ogni caso la
sinistra radicale, che la settimana scorsa aveva interrotto i
negoziati, ha riaperto uno spiraglio.
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