L'autopsia disposta per la morte
del piccolo Edoardo Bassani nel parco di Mirabilandia ha
confermato, secondo i primi risultati ufficiosi, la morte per
annegamento diretto, come del resto era già emerso dalle
verifiche fatte dai carabinieri e condensate dalle ipotesi
tracciate dal procuratore di Ravenna Alessandro Mancini. A fine
luglio tutti i consulenti si ritroveranno all'istituto di
Medicina Legale di Verona, dove lavorano i due esperti
incaricati dalla Procura ravennate.
L'esame autoptico è stato preceduto da un ulteriore
sopralluogo alla piscina di 'Mirabeach', all'interno del parco
Mirabilandia di Ravenna, dove il bambino è morto mercoledì
pomeriggio. "Sono emersi - ha precisato l'avvocato Giovanni
Zauli del Foro di Forlì-Cesena che difende la madre del piccolo,
la prima dei dieci a essere indagata - che confortano quanto
questa difesa sta acquisendo: ovvero che la mia assistita farà
il processo sul banco delle persone offese".
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