E' ripartita da Napoli verso Capri
la paziente oncologica rimasta bloccata perché la compagnia
Caremar non ha consentito l'imbarco della sua ambulanza. La
donna è stata costretta a salire sul traghetto a bordo di una
sedia a rotelle: "Sono spossata dopo la terapia ma accetto
questo sacrificio purché serva a trovare una soluzione
definitiva al problema", ha detto la donna al sindaco di Capri,
Marino Lembo, giunto nel porto di Napoli per seguire il caso.
"Siamo un'isola infelice - dice Lembo - perché è assurdo non
poter garantire ai nostri cittadini il diritto alla mobilità e
alla salute. Bisogna trovare una soluzione definitiva che non ci
discrimini". Le compagnie di navigazione del Golfo hanno
annunciato da giorni di voler applicare rigorosamente le
normative nazionali che impediscono di tenere passeggeri durante
le traversate nelle stive riservate ai veicoli, norma che a loro
avviso impedisce anche di far salire nei garages dei traghetti
ambulanze con persone a bordo.
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