Non partiranno domani a bordo della
'nave delle armi', la Bahri Jazan, i quattro generatori
destinati all'Arabia Saudita. Lo ha comunicato l'autorità
portuale di Genova alla delegazione del Calp nel corso di un
presidio a cui hanno partecipato diverse decine di persone per
protestare contro l' arrivo nel porto di Genova del cargo
saudita. "Siamo soddisfatti da questa comunicazione - ha detto
un rappresentante del collettivo - ma domani monitoreremo che
quanto ci è stato detto venga rispettato. Sappiamo che questo
non risolve il problema delle armi anche se per la seconda volta
il nostro pezzettino lo abbiamo fatto fermando un carico di
armi". Il presidio indetto per domani alle 5 al varco Etiopia
potrebbe essere annullato anche se resterà la vigilanza dei
portuali affinché venga rispettato quanto comunicato. Al
presidio di oggi c'erano tra gli altri partiti di sinistra, Usb,
pacifisti, Amnesty International.
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