Una denuncia alla Procura della
Repubblica di Treviso per l'ipotesi di reato di danno ambientale
è stata depositata da un residente di Giavera del Montello, che
avrebbe documentato come in una zona sulla quale ora insiste una
pista da motocross, siano sepolti i resti di decine di
combattenti senza nome della Grande Guerra. Il proponente,
Giorgio Marcon, assistito dall'avvocato Fabio Capraro, nella
documentazione alla magistratura ha allegato una serie di
fotografie, vedute aeree e rilievi topografici in cui si
evidenziano le pesanti perdite di soldati italiani ed austriaci
in quella che ancora oggi è chiamata "Valle dei morti" in
occasione di una battaglia risalente al 23 giugno 1918. La pista
da motocross, precisa il denunciante, sarebbe stata realizzata
da un locale club motociclistico in un'area tutelata anche da un
vincolo ambientale contro "tutti i parametri urbanistico-edilizi
della zona".
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