L'ex presidente catalano, Carles
Puigdemont, ha diritto a candidarsi alle elezioni europee. A
stabilirlo è stata la Corte suprema spagnola contraddicendo il
Consiglio elettorale centrale che lo scorso 28 aprile aveva
deciso di escluderlo dalla corsa insieme a Antoni Comin e Clara
Ponsati, che dovranno comunque attendere la decisione finale del
tribunale amministrativo davanti al quale la Corte suprema ha
rinviato il caso. Puigdemont, rifugiato in Belgio dopo il
tentativo di secessione della Catalogna nel 2017, aveva
presentato ricorso contro la decisione del Consiglio elettorale
definendo quella mossa "uno scandalo" e la dimostrazione che la
Spagna non è democratica, scrive l'agenzia Belga. Il quotidiano
La Vanguardia precisa che la "decisione dell'Alta Corte spagnola
è stata presa all'unanimità" e che i "giudici hanno dichiarato
nella loro decisione che non contemplano 'cause di
ineleggibilità'", in altre parole che "non vedono alcun
impedimento per cui Puigdemont, Comin e Ponsati a candidarsi".
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