"Stiamo lavorando perché non ci sia
guerra, speriamo che il peggio sia passato, il blitz di Haftar è
fallito e noi siamo al lavoro perché si fermino i missili". Così
il vicepremier Matteo Salvini, a margine di un'iniziativa alla
Camera, alla domanda sul rischio di arrivo di profughi dalla
Libia e ribadendo che la linea sulla chiusura dei porti non
cambia. "Non considero profughi tutti quelli che arrivano dalla
Libia", ha chiarito il ministro dell'Interno.
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