Sarà conferito lunedì prossimo ai
consulenti della Procura di Milano l'incarico per effettuare
l'autopsia sul cadavere di Imane Fadil, una delle testimoni
chiave del caso Ruby morta lo scorso primo marzo dopo un mese di
agonia. Intanto, i familiari della modella, dopo che l'avvocato
Paolo Sevesi ha rinunciato al mandato per contrasti sulla linea
da tenere nelle indagini dei pm, hanno nominato due nuovi
legali.
Le analisi degli esperti dell'Arpa e dell'Istituto di Fisica
della Statale di Milano hanno escluso la presenza di
radioattività nei tessuti degli organi prelevati e gli
inquirenti, da quanto si è saputo, sono ancora in attesa di una
conferma da parte del centro specializzato dell'Enea di Roma. Ad
ogni modo, già da lunedì cominceranno le operazioni tecniche in
vista degli esami autoptici.
I familiari della giovane modella, intanto, con una serie di
dichiarazioni in questi giorni hanno sempre insistito chiedendo
"verità" e di trovare il presunto colpevole dell'avvelenamento
della 34enne.
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