Mentre le acque alluvionali lasciate
otto giorni fa dal passaggio del ciclone Idai si stanno
lentamente ritirando, testimoni hanno avvistato molti cadaveri
che dallo Zimbabwe entrano galleggiando nel territorio del
Mozambico. Altre testimonianze parlando di centinaia di cadaveri
sui bordi delle strade.
Accanto alla città di Beira c'è ancora un lago alluvionale
che ieri, ripreso dal satellite, misurava 125 per 25 chilometri.
"Ci sono notizie che parlano di corpi, che si ritiene vengano
dallo Zimbabwe, che entrano in Mozambico galleggiando", da 100 a
300, ha detto Moyo, citando le testimonianze di contadini.
Testimoni hanno contato "centinaia" di cadaveri lungo una sola
strada in Mozambico e che parlano di intere comunità "totalmente
cancellate". Migliaia di persone sono ancora in attesa di
soccorsi da giorni, intrappolati sui tetti delle case ancora in
piedi e sugli alberi. Nella popolazione a Beira cresce la
tensione per i ritardi negli aiuti e la polizia ha disperso
persone che protestavano.
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