sono state identificate due delle 49
vittime dell'attentato a due moschee a Christchurch, in Nuova
Zelanda. Si tratta di Haji Daoud Nabi, un afghano emigrato nel
Paese con i suoi due figli nel 1977, e Khaled Mustafa, un
rifugiato siriano che invece era arrivato con la famiglia solo
qualche mese fa. Il nome di Haji è stato rivelato ai media da
uno dei figli, Yama Nabi, che avrebbe dovuto partecipare alla
preghiera del Venerdì con il padre ma è arrivato dieci minuti
dopo di lui e ha trovato la moschea sotto attacco.
Intanto le autorità sanitarie di Christchurch hanno fatto
sapere che sette feriti sono stati dimessi dall'ospedale, altri
39 stanno ricevendo le cure necessarie per ferite da arme da
fuoco e 11 sono ancora in terapia intensiva.
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