Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Amb.in Cina rimossa, agì per dissidente

Amb.in Cina rimossa, agì per dissidente

'Riunione non autorizzata con figlia libraio Hong Kong in cella'

ROMA, 14 febbraio 2019, 17:07

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Svezia ha richiamato la sua ambasciatrice in Cina, Anna Lindstedt, e ha annunciato un'indagine amministrativa su di lei per aver gestito non autorizzato una riunione con uomini d'affari e la figlia di un libraio dissidente di Hong Kong, incarcerato da Pechino, nella quale è accusata di aver offerto di adoperarsi per la liberazione di quest'ultimo in modo non trasparente.
    La vicenda si basa su quanto raccontato da Angela Gui, studentessa a Cambridge nonché figlia di Gui Minhai, 54/enne libraio dissidente dell'ex colonia britannica divenuto cittadino svedese, scomparso per due volte e ricomparso in tv agli arresti. La figlia ha raccontato che in gennaio è stata invitata a Stoccolma dall'ambasciatrice per incontrare due non meglio precisati "uomini d'affari" che avrebbero potuto fare qualcosa per il rilascio di suo padre e che le avrebbero consigliato di non parlare coi media per non danneggiare suo padre e anche l'ambasciatrice svedese. Ma lei, sentendosi in qualche modo ricattata, avrebbe rifiutato.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza