"Noi dalla piazza non ce ne andiamo,
in ballo c'è il nostro lavoro, la nostra vita". A parlare è
Giulio Aloisi (responsabile Anitrav del Lazio), uno dei
noleggiatori da giorni in sciopero della fame che protesta
contro il decreto legge che "cancellerebbe la nostra esistenza
di lavoratori". I noleggiatori sono da ore sotto Palazzo Madama
dove è stato esploso anche qualche petardo dopo il rinvio della
discussione del decreto che regolamenterebbe il loro servizio.
"Questo è il governo del cambiamento che cancella le imprese
e l'occupazione - ha aggiunto - Siamo disperati. Così
chiuderanno 80mila imprese, e tutto per pagare una marchetta
elettorale alla lobby tassista".
Corso Rinascimento è stato bloccato e chiuso al traffico
veicolare e dei bus. Sul posto blindati di polizia e
carabinieri.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA