Rispetto l'anno ante-crisi (2007)
dobbiamo ancora recuperare 4,2 punti percentuali di Pil e 19,2
punti di investimenti. Per tornare ai livelli pre crisi
bisognerà attendere il 2024. E' quanto calcola la Cgia di Mestre
che, rielaborando dei dati di Prometei, calcola per il prossimo
anno una crescita del Pil attono allo 0,8% ed evidenzia anche il
rischio di una manovra bis. "Non è da escludere - scrive nel
rapporto dedicato alla crescita dell'Italia - che se la crescita
del Pil dovesse essere molto meno del +1% stimato dal Governo
Conte, quest'ultimo dovrà approvare una manovra correttiva già
prima dell'estate".
A distanza di 10 anni - calcola la Cgia - i consumi delle
famiglie sono meno dell'1,9% e il reddito disponibile, sempre
delle famiglie, è in calo del 6,8%. In materia di lavoro,
l'occupazione è aumentata dell'1,7%, mentre il tasso di
disoccupazione è salito dell'84,4%. Se nel 2007 il tasso di
coloro che erano alla ricerca di un'occupazione si attestava al
6,1%, nel 2018 è salito al 10,5%.
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