Dal prossimo primo gennaio passa
dallo 0,3 allo 0,8% l'interesse legale da pagare per chi versa
le tasse in ritardo. Lo ha deciso il Mef con un decreto a firma
Giovanni Tria del 12 dicembre e pubblicato lo scorso 15 dicembre
in Gazzetta Ufficiale. Sarà così ad esempio più caro il
ravvedimento per chi non ha versato le tasse sulla casa entro lo
scorso 17 dicembre.
Ma il conto diventerà più salato anche per i ritardatari
della nuova pace fiscale. La 'maggiorazione' dello 0,5% si
pagherà nei ritardi per la definizione agevolata dei processi
verbali di constatazione, per la definizione degli atti del
procedimento di accertamento e anche per la chiusura delle liti
pendenti.
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