"Non abbiamo più cassa e non siamo più
in grado di pagare stipendi e tredicesime ai 21 lavoratori
assunti a tempo determinato dopo il terremoto, con il decreto
legge 189 del 2016, né ai 10 di ruolo che avevamo già in
organico". Così all'ANSA Stefano Petrucci, il sindaco di
Accumoli, il comune del Reatino epicentro del sisma del 2016.
"Per i 21 lavoratori, dal giorno che sono stati assunti ad oggi,
abbiamo speso circa 700mila euro che non abbiamo mai incassato.
Quindi al momento il Comune non è più in grado di pagare i loro
stipendi ed essendo dicembre anche le relative tredicesime", ha
aggiunto il sindaco di Accumoli. "La struttura commissariale del
governo (il Commissario straordinario alla ricostruzione, ndr) -
ha spiegato ancora il sindaco del comune reatino epicentro del
sisma del 24 agosto 2016 - non ha erogato i fondi alla Regione
Lazio e quindi noi non abbiamo ricevuto ancora nulla. Al momento
- ha concluso Petrucci - non abbiamo disponibilità di cassa".
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