Cherif Chekatt, il presunto
attentatore di Strasburgo, avrebbe detto di aver "ucciso per
vendicare i fratelli morti" in Siria: è quanto scrive il
quotidiano Le Parisien, citando una testimonianza del conducente
del taxi su cui il terrorista è fuggito dopo la mattanza in
centro.
Sempre secondo il giornale, Chekatt ha lasciato libero il
tassista solo dopo che questi si è professato "musulmano
praticante" e rispettoso della "preghiera".
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