La corte di appello di Firenze,
riformando la sentenza di primo grado, ha assolto i fratelli
Lucia Aleotti e Alberto Giovanni Aleotti, figli del patron
Sergio Aleotti nel processo Menarini dove erano imputati di
riciclaggio. Disposta anche la restituzione agli Aleotti di
tutte le somme sequestrate durante l'inchiesta: furono
all'inizio 1,2 miliardi di euro di cui oggi, chiuse tutte le
pendenze tributarie, residuavano circa 700 milioni di euro.
"Siamo felici di questa decisione della corte d'appello che ha
assolto Lucia Aleotti e Alberto Giovanni Aleotti rispetto a
tutti i capi d'imputazione. Sono trascorsi moltissimi anni
dall'inizio di questa dolorosa vicenda, ma finalmente il giudice
ha riconosciuto l'estraneità degli azionisti di Menarini dai
fatti per cui erano accusati ingiustamente", si legge in una
nota del Gruppo Menarini. Carlo Colombini, consigliere
d'amministrazione, sottolinea che i giudici hanno riconosciuto
la correttezza del Gruppo, che non ha mai "gonfiato" i prezzi
dei farmaci.
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