Ha accoltellato a morte un uomo,
probabilmente per motivi passionali, e dopo aver ferito con
altri fendenti la sua convivente, una 18enne, si è lanciato dal
primo piano di una casa nel centro di Avellino. L'omicida si
chiama Gian Marco Gimmelli, 32 anni. Insieme con la compagna, si
sarebbe recato dalla vittima per un chiarimento originato da
motivi passionali. Il confronto è presto degenerato in una
colluttazione nel corso della quale l'omicida ha estratto un
coltello e colpito più volte la vittima. La donna è riuscita a
fuggire in strada dove è stata soccorsa e portata in ospedale.
Non correrebbe pericolo di vita mentre Gimmelli, che prima di
lanciarsi nel vuoto da un'altezza di dieci metri ha tentato di
tagliarsi le vene dei polsi, è ricoverato in rianimazione in
condizioni che vengono definite gravi. Non si conosce ancora
l'identità della vittima. Nell'appartamento non era presente il
figlio della coppia, circostanza emersa in un primo
momento.
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