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Risse su appuntamento, 63 identificati

Risse su appuntamento, 63 identificati

E il questore lancia un appello per dissuadere dalla 'moda'

PIACENZA, 22 ottobre 2018, 14:25

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sessantatré giovani identificati solo sabato scorso dalla polizia e sei finiti in caserma dai carabinieri. Sono i protagonisti della pericolosa "moda" tra teenager che sta spopolando a Piacenza, quella delle risse su appuntamento via social. Un fenomeno in aumento, tanto che il questore della città emiliana Pietro Ostuni ha lanciato un appello ai ragazzi: "Non inseguite i falsi miti della violenza, state attenti perché rischiate grosso con la legge".
    A preoccupare sono le violente risse tra adolescenti, definite per ora e luogo sui social network, che per ben tre sabati di fila si sono svolte in strada nel centro della città.
    Episodi che coinvolgono decine di giovani e giovanissimi e sui quali polizia e carabinieri hanno alzato l'attenzione. Le forze dell'ordine hanno ricostruito la dinamica degli incontri: un gruppo di circa dieci ragazzini organizza la rissa con decine di spettatori attraverso un appuntamento sui social nel quale si comunica la location prescelta e l'orario.
   

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