Alla cerimonia che commemora i 73
anni dalla resa militare del Giappone nella seconda guerra
mondiale, l'imperatore giapponese Akihito ha riaffermato il
senso di 'profondo rimorso' per la condotta delle truppe, in
quella che rappresenta la sua ultima partecipazione in veste di
monarca dall'inizio del suo regno, nel 1989. Nel suo discorso a
Tokyo, Akihito - che abdicherà il prossimo 30 aprile, ha
auspicato che "le devastazioni della guerra non si ripetano mai
più". Alla cerimonia erano presenti 5.500 persone, tra cui i
parenti delle vittime di guerra. A differenza dell'Imperatore
Akihito, il premier nipponico Shinzo Abe - noto per le sue
posizioni conservatrici - come da tradizione da quando è in
carica dal 2012, non ha fatto alcun accenno alle aggressioni
delle forze armate giapponesi avvenute durante il periodo
coloniale. Quasi l'80% dei partecipanti alla funzione avevano
un'età ormai vicina agli 80 anni, ha reso noto il ministero
della Salute, il più anziano tra di loro aveva 102 anni.
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