Tra le macerie della chiesa di San
Salvatore di Campi di Norcia, a due anni di distanza dalle prime
scosse di terremoto, stamani si è tornati a celebrare la santa
messa. A officiare la funzione religiosa, trasmessa in diretta
su Rai Uno, è stato il vescovo della diocesi Spoleto-Norcia,
monsignor Renato Boccardo, al cospetto di un centinaio di fedeli
che si sono accomodati in parte all'interno della chiesa
crollata e altri subito fuori, nel piazzale antistante. A fare
da cornice all'evento le mura sbriciolate e l'imponente
copertura in acciaio che la Soprintendenza alle belle arti
dell'Umbria aveva realizzato nei mesi successivi al sisma per
preservare i resti di una delle cattedrali simbolo della cultura
benedettina.
Monsignor Boccardo nell'omelia ha ricordato le sofferenze e i
disagi provati dalle popolazioni colpite dal sisma e ha invitato
a ricercare "i valori autentici della vita per un futuro
migliore".
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