Bagarre nell'aula del Senato
sull'Airbus di Stato preso in leasing dal governo Renzi e il cui
contratto l'attuale esecutivo ha deciso di rescindere. A
scatenare la protesta sono state le dichiarazioni del
vicepremier Luigi Di Maio, che rispondendo a una domanda nel
corso del question time ha detto che l'apparecchio è "stato
preso per soddisfare esigenze puramente narcisistiche, uno
spreco multimilionario ai danni dei cittadini italiani". Di Maio
ha preso "l'impegno di andare fino in fondo e svelare tutti i
dettagli opachi" di questo dossier. Molto vibranti le proteste
da parte dei banchi della sinistra, da cui sono arrivate grida
all'indirizzo di Di Maio come "buffone" e poi "bugiardo". La
presidente del Senato Elisabetta Casellati ha minacciato di
espellere i senatori e di interrompere la diretta tv, ma alla
fine Di Maio è riuscito a completare il proprio intervento e ha
lasciato l'aula.
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