Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Untore' Hiv, Pinti resta in carcere

'Untore' Hiv, Pinti resta in carcere

Gip Ancona respinge richiesta scarcerazione difesa

ANCONA, 01 agosto 2018, 19:07

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Resta in carcere Claudio Pinti, 36enne autotrasportatore di Montecarotto (Ancona) arrestato in quanto presunto untore dell'Hiv che per anni ha avuto rapporti sessuali non protetti con partner di entrambi i sessi. Il gip di Ancona ha respinto l'istanza di scarcerazione presentata della difesa. La settimana scorsa erano arrivati i risultati delle analisi compiute sul 36enne, arrestato il 12 giugno scorso dopo la denuncia di una partner che si era scoperta sieropositiva: la cartella clinica aveva evidenziato un alto livello alto di sieropositività con il conseguente abbassamento delle difese immunitarie forse incompatibile con il carcere. Responsi che avevano indotto la difesa a chiedere la scarcerazione che invece è stata rigettata. Pinti, benché immunedepresso, per il giudice, può rimanere in carcere. Sottoposto a una visita medica accurata, non soffrirebbe al momento di patologie gravi correlate all'Hiv da prevedere un ricovero in una struttura sanitaria o il trasferimento agli arresti domiciliari.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza