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Croce Rossa, in Croazia botte a profughi

Croce Rossa, in Croazia botte a profughi

Denunciati maltrattamenti polizia croata a confine con Bosnia

19 luglio 2018, 14:43

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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(ANSAmed) - ZAGABRIA, 19 LUG - La Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa Internazionale hanno espresso oggi preoccupazione per le informazioni secondo cui la polizia croata fa uso di violenze fisiche contro i migranti che negli ultimi mesi sempre più spesso tentano di entrare nel Paese dalla vicina Bosnia.
    Le organizzazioni sostengono che decine di persone che tentano di attraversare il confine croato-bosniaco vengono quotidianamente sottoposte a cure mediche per ferite di varia natura. Secondo la portavoce della Federazione internazionale della Croce Rossa (Ifrc) Nicole Robicheau alcuni hanno raccontato di "avere subito violenze ad opera della polizia di confine croata", anche se non è stato possibile verificare indipendentemente queste affermazioni.
    Simon Missiri, direttore regionale della Ifrc per l'Europa, con sede a Ginevra, ha ricordato che i governi devono "garantire dignità e rispetto" a tutte le persone. "Il desiderio di assicurare il controllo di un confine non può giustificare la violenza", ha aggiunto.
   

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