Il capitano della nave della Ong
tedesca Lifeline, Claus-Peter Reisch, è tornato a criticare il
comportamento dell'Unione Europea per il suo atteggiamento nei
confronti dei migranti: "è vergognoso che la Ue faccia più per
impedire i salvataggi di emergenza che per salvare le vite
umane", ha reso noto oggi il capitano prima di lasciare La
Valletta in direzione di Monaco. Almeno 277 persone sarebbero
morte al largo di Malta mentre le navi di salvataggio erano
ancorate nell'isola, ha sostenuto Reisch. "Stiamo seriamente
discutendo se è legittimo salvare delle vite umane? Se avessi
lasciato annegare quelle persone ora non mi troverei davanti al
giudice. Questo è meschino ed è un pericolo per la democrazia",
ha proseguito il capitano della Lifeline. Reisch, sotto processo
a Malta, dovrà ripresentarsi davanti alle autorità maltesi il 30
luglio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA