Ore decisive per Conte la cui dead
line per la nascita o meno del suo governo - fissata da Salvini
e Di Maio ieri - è per questa sera. Le intenzioni del premier
incaricato, sono quelle di poter presentare la sua squadra ai
mercati con giuramento e brindisi di rito già effettuati prima
dell'apertura di settimana.
Sul tappeto resta ancora il nodo su Savona che il Colle
continua a ritenere nome inopportuno e che prospetta l'ultimo
colloquio tra Conte e Mattarella tutt'altro che rituale. Una
domenica piena di incognite, dunque. E su cui pesano, e non
poco, gli ultimatum dei leader di Lega e M5S. "O si chiude
questa partita del Governo entro le prossime 24 ore o non si
chiude più", ha sentenziato il capo politico del MoVimento non
nascondendo impazienza e irritazione per l'allungamento dei
tempi. Stessi toni e stessa volontà di mettere un punto
definitivo all'intera vicenda da parte del capo del Carroccio:
"o si parte o per noi basta", taglia corto Salvini che si rende
indisponibile ad ulteriori trattative.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA