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Festival di Spoleto punta sui giovani

Festival di Spoleto punta sui giovani

La 61/ma edizione, apre Colasanti chiude Marion Cotillard

ROMA, 23 maggio 2018, 19:22

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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La serata di chiusura del 61/mo Festival di Spoleto vedrà il 15 luglio sul palco in Piazza Duomo la star del cinema francese Marion Cotillard diretta da Benoit Jacquot per ''Jeanne D'Arc au Bucher'', oratorio drammatico di Arthur Honegger diretto da Jeremie Rhorer su testo di Paul Claudel, che ha immaginato gli ultimi pensieri di Giovanna sul rogo prima di morire. Un grande spettacolo quindi e non il tradizionale concerto sinfonico.
    L'apertura invece, dopo tre edizioni affidate a Mozart, vedrà il 29 giugno un'opera lirica appositamente commissionata a un nuovo compositore, Silvia Colasanti con la prima del suo "Minotauro", tre cantanti-interpreti più un coro dieretti da Jonathan Webb, in dieci quadri con regia e scene di Giorgio Ferrara, ispirati al racconto omonimo di Friedrich Durrenmatt, che indagano l'umanità e la solitudine del mostro chiuso nel suo labirinto, che sarà di specchi, davanti ai quali si guarda e si interroga.
   

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