Prosegue senza scontri il corteo
degli anarchici e degli antagonisti che stanno attraversando
Milano, protestando contro Eni e le multinazionali.
Alcuni antagonisti si sono staccati dallo spezzone del corteo
e hanno imbrattato con bombolette vetrine, bancomat e
saracinesche dei molti negozi e bar chiusi proprio per il
passaggio della manifestazione. Qualche commerciante,
infastidito per la perdita dell'incasso di giornata, era già
pronto con straccio e detergente per pulire le scritte.
Oltre alla 'A' di anarchia si leggono anche slogan come
'brucia la banca', 'più sbirri morti' e 'Palestina libera'.
Il passaggio della manifestazione, che ha raggiunto via
Farini, ha suscitato l'interesse di molti cittadini, che si sono
affacciati alle finestre e ai balconi e si sono fermati sui
marciapiedi, e di molti turisti che cercano di scattare foto e
selfie. Tra loro anche una fashion blogger giapponese, che
stupita dal corteo ha colto l'occasione per scattare le sue
foto.
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