"Italiane, svegliatevi! Il lavoro
c'è, siete voi che non ci siete": si conclude così l'annuncio
postato su Facebook da Burgez, una catena di fast food milanese,
alla ricerca di una cassiera per uno dei suoi locali. L'azienda,
che fa della comunicazione uno dei suoi punti di forza, sui
social è stata sommersa di critiche e accusata di aver
pubblicato un annuncio sessista e razzista.
"Se ci chiedete perché la maggior parte delle cassiere sono
ragazze filippine - si legge nel post - vi rispondiamo perché le
italiane il sabato hanno il moroso, il mercoledì hanno la
palestra, la domenica la stanchezza, ecc.".
"Non è vero che non vogliamo le italiane, anzi - spiega
Simone Ciaruffoli, fondatore di Burgez - ne vorremmo di più in
organico, ma è difficile trovarne: qualcuna viene al colloquio
con la mamma, altre con il fidanzato. La palestra e la
stanchezza sono solo alcune delle frasi sentite ai colloqui, che
nessuna non italiana ci ha mai detto. Questo non è razzismo, ma
la realtà".
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