(ANSA) ROMA 8 MAR - Sandra Milo, 85 anni, è sempre una
ragazzina piena di vita che le cose non le manda a dire. E alla
Casa del Cinema, dove ha ricevuto dalle mani di Laura Delli
Colli il Nastro d'Argento come 'Protagonista e migliore attrice
dell'anno tra i documentari sul Cinema', si racconta all'ANSA
parlando di Festa della donna, di come sia cambiato il ruolo
femminile e di molestie, tema sul quale ha una posizione
eccentrica. A lei è dedicato il documentario di Giorgia Wurth a
dal titolo: Salvatrice -Sandra Milo si racconta,che andrà in
onda il 10 febbraio su Sky Arte in prima serata. "La festa della
donna è una conquista straordinaria- dice- ma la donna è
cambiata molto nel suo cammino verso l'emancipazione. Il partner
oggi non si ritrova più, ne ha paura. Spero solo che si arrivi a
un equilibrio. Ci vuole amore". Poi sulle molestie: "Se c'è
violenza è una cosa da condannare, ma per quanto riguarda le
molestie va detto che una volta si chiamavano solo avances" e
alle avances, sottolinea, "si può dire di no".
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