Beni per un valore complessivo di
oltre 120 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia
di Finanza all'imprenditore agrigentino Calogero Romano,
titolare di numerose aziende che operano nel campo delle
telecomunicazioni e della fibra ottica, nel settore edile ed
anche di un autodromo. Il provvedimento è stato emesso dalla
Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Agrigento, su
proposta della Procura di Palermo. Le indagini hanno consentito
di accertare i rapporti di connivenza intrattenuti - nell'arco
di un ventennio - tra l'imprenditore ed esponenti di spicco di
Cosa Nostra agrigentina. L'operazione, denominata in codice
"Valle dei Templi", ha portato al sequestro di società, aziende,
immobili, auto, conti correnti e perfino dello stesso impianto
sportivo che sorge a Racalmuto, paese d'origine
dell'imprenditore. Nel 2016, Calogero Romano era stato
condannato a sei anni e sei mesi per concorso esterno in
associazione mafiosa.
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