La nave Saipem 12000 noleggiata
dall'Eni, bloccata da due settimane al largo della costa
sudorientale di Cipro dalla marina militare turca che le ha
impedito di raggiungere l'area designata per le sue perforazioni
su licenza di Nicosia, si trova ora al largo del porto cipriota
di Limassol per rifornimento e poi partirà per altre attività di
trivellazione. Lo ha detto a una tv locale il ministro
dell'Energia cipriota. Querst'ultimo non ha precisato quando la
nave lascerà le acque dell'isola, né la sua destinazione, ma
ieri lo stesso amministratore delegato del Cane a sei zampe,
Claudio Descalzi, aveva parlato di impegni in un altro Paese,
aggiungendo che la prossima esplorazione "potrebbe essere in
Marocco". Lakkotrypis ha spiegato che la marina turca "ha
minacciato di usare la forza" nei confronti della Saipem 12000
dopo un nuovo tentativo di raggiungere l'area prevista per le
trivellazioni.
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