Investimenti nella razionalizzazione,
valorizzazione e messa in sicurezza degli immobili pubblici per
un totale di 3,2 miliardi in 10 anni. E' l'obiettivo di medio
termine che l'Agenzia del Demanio si prefigge innanzitutto per
la riqualificazione energetica ed antisismica di 34 milioni di
metri quadri di superficie di immobili attualmente ad uso
governativo.
I fondi, ha annunciato il presidente dell'Agenzia Roberto
Reggi illustrando i risultati 2017, saranno distribuiti per 1,5
miliardi alla messa in sicurezza e al miglioramento di classe
energetica degli edifici (con una riduzione della bolletta di
275 milioni di euro) e per 1,7 miliardi a 38 'federal building'
sparsi in Italia e alle razionalizzazioni di tutto il territorio
nazionale. Queste due ultime operazioni consentiranno di
liberare spazi e chiudere contratti d'affitto in immobili
privati con risparmi annui di oltre 200 milioni di euro a
partire dal 2022. Già nel 2017, ha spiegato Reggi, il taglio di
spesa è stato infatti di 77 milioni di euro.
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