"Un ultimo sforzo" per riformare in
Irlanda del Nord un governo di unità nazionale composto da
esponenti unionisti e repubblicani dopo 13 mesi di tentativi
falliti. E' quello che ha chiesto la premier britannica Theresa
May a Belfast, dopo ore di intensi e proficui colloqui ai quali,
oltre ai leader politici locali, ha preso parte anche il primo
ministro irlandese, Leo Varadkar.
L'intesa come è stato confermato da più parti è molto vicina
e si va avanti per chiudere i negoziati con una 'fumata bianca'.
Varadkar in conferenza stampa ha ribadito l'importanza di un
accordo in vista anche della Brexit, dato che l'Irlanda del Nord
è considerato uno dei 'fronti' nelle trattative
Londra-Bruxelles: la stabilità politica locale risulta quindi
fondamentale. Secondo la leader degli unionisti del Dup, Arlene
Foster, "sono stati fatti buoni progressi, anche se ancora non
c'è accordo". Mentre per la leader del repubblicano Sinn Fein,
Mary Lou McDonald, l'intesa è "vicina" e non ci sarebbe "nulla
di insormontabile".
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