(ANSAmed) - TEL AVIV, 4 FEB - L'Autorità per l'immigrazione
ha iniziato oggi a consegnare ordini di espulsione a migranti
africani, per lo più originari dell'Eritrea, che hanno adesso
due mesi di tempo per lasciare Israele oppure rischiare il
carcere a tempo indeterminato. Nel primo caso riceveranno 3500
dollari a testa per affrontare le prime necessita' nel Paese di
accoglienza. Si tratta, secondo la stampa, del Ruanda, anche se
formalmente il governo israeliano non lo precisa.
Per il momento il cosiddetto ''allontanamento'' da Israele -
nei documenti ufficiali la parola 'espulsione' non figura -
riguarda solo gli scapoli, mentre le famiglie con figli e i
malati sono per ora esentati. I migranti originari del Darfur
hanno avuto nuovi permessi di soggiorno, in quanto le loro
richieste di asilo sono ancora al vaglio. In Israele vivono
oltre 35 mila migranti africani. Nelle ultime settimane sta
prendendo quota un movimento di opinione di opposizione alla
loro espulsione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA