Gui Minhai, uno dei "librai" di
Hong Kong rilasciato a ottobre dalle autorità cinesi dopo due
anni di detenzione, è stato nuovamente fermato mentre era
diretto sabato a Pechino per sottoporsi a importanti visite
mediche, malgrado siano indefinite le ragioni della mossa.
Lo ha riferito la figlia Angela parlando con Radio Sweden.
Gui, in possesso di passaporto svedese, era tra i 5 "librai"
dell'ex colonia britannica misteriosamente spariti a ottobre
2015 ed è stato arrestato mentre era in compagnia di due
diplomatici di Stoccolma. L'uomo è affetto da una forma
incurabile di sclerosi laterale amiotrofica, nota come morbo di
Lou Gehrig.
"Dato che è cittadino svedese, voleva trattamenti medici in
Svezia o in altre parti d'Europa. Per questo ha coordinato con
l'ambasciata svedese il viaggio in treno a Pechino per sabato al
fine di poter incontrare un medico svedese fatto arrivare per
poterlo visitare", ha aggiunto la figlia.
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