Un'elica di un'imbarcazione ha rotto
la condotta principale dell'acquedotto di Venezia e così
migliaia di famiglie veneziane sono alle prese con problemi di
pressione nelle abitazioni. Veritas, la municipalizzata che
gestisce l'erogazione dell'acqua, è al lavoro per riparare il
problema, che si è verificato in zona Arsenale ma le operazioni
sono difficoltose perché si tratta di un tubo subacqueo che ha
richiesto l'intervento dei sommozzatori. A essere tranciata è
stata una struttura in acciaio posizionata 40 anni fa e
debitamente segnalata. Secondo Veritas, sarebbe stato
individuato uno squarcio di 50 centimetri, con residui dello
zinco dell'elica e del timone di una imbarcazione da trasporto.
Le perdite sono copiose e hanno come conseguenza i problemi di
pressione: i tecnici hanno stimato la perdita in almeno 200
litri d'acqua al secondo. A essere coinvolte le utenze dei
popolosi sestieri (quartieri) di Castello, San Marco e
Cannaregio.
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