Una rosa nera come foto del profilo,
sovrastata dall'indice di una ragazza che indica il silenzio
come copertina. A fugare ogni dubbio sul significato
dell'immagine, anche il tatuaggio 'shhh...' in bella evidenza,
sul dorso del dito. È così che Maria Concetta Riina ricorda il
padre Totò, il boss di Cosa Nostra morto la scorsa notte a
Parma. Una sessantina i like all'immagine, e oltre venti le
condivisioni. Pochi invece, per adesso, i commenti: "Mi unisco
al vostro dolore", scrive uno; "è un giorno molto triste", fa
eco un altro.
Maria Concetta, 42 anni, è stata in gioventù una studentessa
dai voti eccellenti e nelle rare interviste rilasciate ha
sostenuto che il padre "è un lavoratore ingiustamente accusato",
e che contro di lui parlano solo "calunniatori malvagi e senza
scrupoli". Molto attiva su Facebook, è intervenuta su varie
vicende che hanno riguardato la famiglia, così come suo marito,
Tony Ciavarello, che pure ha voluto ricordare il suocero -
sempre sul social - con un fiocco nero.
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