"Pessima". E' la valutazione di
Nigel Mansell, l'ex leader dell'Ukip e primo promotore della
Brexit, che stamane si è presentato nella sede del Consiglio
Europeo per una 'passerella' in sala stampa. Parlando con l'ANSA
ha elaborato: "Pessimo vedere un primo ministro britannico che
va dentro e va a chiedere l'elemosina. Che dice 'per favore
datemi qualcosa altrimenti ci sarà un'eruzione politica a casa'.
Non avremmo mai dovuto essere d'accordo con un processo
negoziale in cui abbiamo lasciato la frusta in mano agli europei
sin dal primo giorno, in particolare quando ci hanno detto che
se non avessimo fatto l'accordo sulle tre precondizioni non
avremmo parlato di commercio. Lo abbiamo accettato ed ora il
Regno Unito rischia di esserne vittima di questo".
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