Da oggi l'astronomia non è più la
stessa: una rivoluzione come quella di Galileo quando puntò il
cannocchiale verso il cielo. E' stato infatti catturato il
segnale generato dalla fusione di due stelle di neutroni, così
dense da costituire uno stato estremo della materia. Lo hanno
ascoltato e visto i rivelatori di onde gravitazionali Ligo e
Virgo e 70 telescopi da Terra e spaziali, con una cascata di
scoperte. L'annuncio in contemporanea in Italia, Europa e Usa.
Ruolo cruciale dell'Italia con Infn, Inaf e Asi. La nuova
astronomia è chiamata 'multimessaggero' in quanto è il risultato
di osservazioni basate su segnali di tipo diverso. Tre
conferenze internazionali in simultanea hanno presentato i
risultati da Stati Uniti, Germania e Italia, che ha dato un
contributo importante con Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
(Infn), Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e Agenzia
Spaziale Italiana (Asi).
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