Ventisette persone sono morte a
causa dei violenti incendi che stanno investendo il Portogallo,
alimentati dalle alte temperature e dai forti venti causati dal
passaggio dell'uragano Ophelia. Lo ha reso noto la protezione
civile locale. I servizi di emergenza hanno
registrato più di 500 incendi ieri, il numero più alto dell'anno
in un solo giorno e il peggiore in oltre 10 anni.
Nel giugno scorso, un rogo particolarmente violento aveva
provocato la morte di 64 persone in Portogallo.
Gli incendi di questi giorni sono alimentati, oltre che dai
venti dell'uragano Ophelia, dalle temperature superiori alla
media stagionale, sopra i 30 gradi, aggravate da una prolungata
siccità. Entro oggi è previsto l'arrivo della pioggia, che
dovrebbe alleggerire il lavoro dei vigili del fuoco.
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