Fiori che sembrano usciti dalla
tavolozza di un pittore, lampi di colore che squarciano il nero,
tocchi di luce che accendono il giorno e illuminano la sera: è
la ricetta di arte e bellezza per la prossima estate illustrata
dalla passerella di Giorgio Armani.
"Non vedo perché dovrei far leva su un momento triste per
rendere le donne ancora più tristi: alla tristezza - dice Armani
- io rispondo con il colore" . E che colori! Dimenticate il
mitico greige e la consueta tavolozza neutra di casa in via
Bergognone: la prossima stagione calda sarà un tripudio di verde
mela e di rosa acceso, soli o chiamati a tagliare il nero come
la pennellata di un pittore. E poi una sinfonia di toni pastello
raccolti nei fiori tenui che sembrano usciti da un acquarello e
in quelli più grafici. E' una collezione che - spiega lo stesso
Armani - è un omaggio all'arte pittorica dove "c'e' anche un po'
di impressionismo ma senza che ci sia un focus".
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